venerdì 29 novembre 2013

Whirlpool: LeaderSHEp, al via il programma per donne che vogliono essere leader

Primo incontro nel centro europeo Whirlpool di Comerio per il percorso di leadership
al femminile che coinvolge sedici donne di Whirlpool EMEA e Novartis Oncology

Sedici donne, otto di Whirlpool EMEA, otto di Novartis Oncology, e un obiettivo comune: essere leader nel proprio lavoro. Si è tenuto oggi nel Centro direzionale europeo Whirlpool di Comerio (Varese) il primo incontro del "LederSHEp Program", il programma di leadership al femminile della durata di 24 mesi, organizzato da due multinazionali che, pur operando in settori diversi, hanno molti punti in comune: dalla diversity come valore nella cultura aziendale al focus su talenti e diversity nei rispettivi piani strategici, da obiettivi e programmi specifici per sviluppare la diversità di genere e di nazionalità a una forte cultura orientata al people management, dal fatto di essere due multinazionali con il centro direzionale per la regione Europe Middle East & Africa in Italia ad avere due donne come leader, Esther Berrozpe per Whirlpool EMEA e Susanne Schaffert per Novartis Oncology.
Ed è stata proprio Esther Berrozpe a fare gli onori di casa, in apertura dell'incontro in Whirlpool, dando il via al LeaderSHEp Program che, nei prossimi step, si svilupperà anche presso il centro Novartis a Origgio (Varese).
«L'obiettivo è riflettere, a tutti i livelli della nostra azienda, il nostro cliente finale e i suoi bisogni come consumatore - spiega Esther Berrozpe, Presidente di Whirlpool EMEA - assicurando un giusto bilanciamento sia in termini di genere, considerando che oltre l'80% degli acquisti di elettrodomestici è deciso dalle donne, sia di nazionalità, dato che siamo una multinazionale e operiamo in un contesto globale. Per questo le otto donne da noi selezionate in questa edizione appartengono a funzioni diverse e provengono da Paesi diversi, dall'Italia alla Francia, dalla Bulgaria alla Lettonia, dalla Repubblica Ceca alla Slovacchia».
Whirlpool lavora da tempo a sostenere la rappresentanza femminile nei ruoli chiave dell'azienda e può già contare su uno staff con una Diversity di genere del 30% e sette nazionalità rappresentate. Agendo attraverso le leve del recruiting e dello sviluppo interno dei propri talenti ha assunto donne talentuose, oggi in posizioni tipicamente maschili, come ad esempio quella da direttore di fabbrica, con Stella Chieffo per lo stabilimento di Siena e Joanna Sproncel per quello di Amiens in Francia. Inoltre, Whirlpool ha aderito a Valore D, la prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda.
Il primo modulo del LeaderSHEp Program si è focalizzato sulla consapevolezza di essere manager in organizzazioni multinazionali; nel secondo modulo, in programma nel centro europeo di Novartis, si lavorerà maggiormente sulla definizione di piani di sviluppo individuali e seguiranno delle sessioni di coaching con consulenti esterni. Inoltre, a ciascuna delle partecipanti, al fine di concretizzare nella quotidianità quanto affrontato in aula e con il coach, verrà assegnato un Mentor interno all'azienda, di norma un director o un senior leader. A questa prima fase, a distanza di qualche mese, seguirà un ulteriore corso di formazione in aula che si concentrerà sull'empowerment, quindi sullo senso di responsabilità rispetto agli obiettivi aziendali, sulle capacità imprenditoriali pur operando all'interno dell'azienda e sulla capacità di fare network, utilizzando le risorse interne ed esterne all'organizzazione. Il programma si concluderà con un'attività di Team Building con un driver costante alla base, la diversity, non solo di gender ma anche culturale e con un obiettivo, ovvero formare Leader che siano anche ambasciatori della diversity per le rispettive organizzazioni.

www.whirlpool.eu

 

mercoledì 27 novembre 2013

Manin Garden

"Un oasi di verde nel cuore di Milano"

 

 

L'Hotel Manin e' situato nel cuore di Milano, in via Manin 7, nelle vicinanze del Teatro La Scala, del Duomo e del Quadrilatero della Moda. Vanta una splendida vista su uno dei più bei parchi della città ed è stato inoltre recentemente ristrutturato, apportando magnifiche modifiche e rifiniture.

 

Albergo 4 stelle di tradizione centenaria, Il Manin è una delle case storiche del centro di Milano più apprezzata per la sua comodità e tranquillità, situato di fronte ai giardini pubblici dedicati al grande giornalista Indro Montanelli ( che visse il Manin come sua seconda casa).

 

L'Hotel Manin, diretto personalmente dalla famiglia Colombo, è di proprietà dal 1904.

 

L'hotel è composto da 119 camere di cui 6 Junior Suite e 2 Suite, tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV LCD satellitare e della connessione Internet Wi-Fi.

 

All'interno dell'Hotel si trova il Manin Garden, vero fiore all'occhiello della struttura. Riportato di recente al suo splendore, il giardino privato dell' Hotel Manin sorge sui resti di un antico cimitero romano del 300 a.c. .

Tipico giardino all'italiana degli anni 30' rivisto con un garbato tocco lounge, è contornato da aiuole, statue e sedute coccolate da bianchi tendaggi che delimitano il dehors del ristorante e creano un'atmosfera intima, rilassante e di grande stile.

Conosciuto ed apprezzato dalla clientela per aperitivi in pieno mood after business, è anche il luogo ideale per eventi, brunch, feste a tema, pranzi o cene aziendali.

 

Il Manin Restaurant affacciato sul Manin Garden, sorge sulle vestigia di un'antica locanda del '700. Il menù offre piatti tradizionali della cucina milanese rivisti in chiave moderna e basati sulla stagionalità e qualità delle materie prime.

 

 

www.hotelmanin.it

lunedì 25 novembre 2013

Lidl: investimenti in Italia per 500 milioni di euro

Lidl ha deciso di puntare con decisione sul proprio sviluppo nel mercato italiano. Il gruppo, infatti, ha annunciato investimenti per 500 milioni di euro in Italia nei prossimi cinque anni, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore. La catena punta sulla crescita e sull'ammodernamento della propria rete commerciale nel nostro paese, con l'obiettivo di aprire, nel prossimo quinquennio, 120 nuovi store sul territorio nazionale, 24 ogni anno. Il prossimo 19 dicembre vi sarà l'inaugurazione, in contemporanea, di quattro nuovo punti vendita Lidl, rispettivamente a Roma, Lamezia Terme, Bresso e in provincia di Padova.

 

www.lidl.it

 

venerdì 22 novembre 2013

DM Awards 2013, premiati i migliori progetti web del largo consumo

Si è svolta nel pomeriggio di Martedì 19 Novembre 2013 la cerimonia di premiazione dei DM Awards, i riconoscimenti che il nostro quotidiano conferisce ogni anno ai migliori progetti web delle aziende del largo consumo.
Al giudizio dei lettori, inoltre, si è aggiunta la valutazione di una giuria di tecnici che ha stabilito i due progetti vincitori del primo premio assoluto nella categoria Industria e Distribuzione.
La giuria 2013 era composta da Paolo Ricotti (Docente di "Global Communication" Università degli Studi di Milano Bicocca), Marco Cuppini (Research and Communication Director
 GS1 Italy – Indicod.Ecr), Massimo Boraso (Ceo & Strategic planner dell'agenzia Boraso.com) e dal direttore di Distribuzione Moderna, Armando Brescia.
Il premio di migliore sito internet 2013 nella categoria Industria è andato a Danone, con il sito Vividanone.
Vincitore nella categoria Distribuzione è risultato invece il sito di Auchan .
Le migliori app, secondo i lettori di Distribuzioni Moderna, sono risultate per l'Industria quella di De' Longhi, con il ricettario di Kenwood, e per la Distribuzione quella di Coop Italia, con il progetto "Mammissima".
Uno solo il vincitore, nella categoria Industria, del premio dedicato alla migliore campagna pubblicitaria effettuata sui social media: l'azienda San Carlo, con il progetto a favore della fondazione Marco Simoncelli.
Il primo premio assoluto, nella categoria Distribuzione, è andato a Conad, grazie all'app ConadApp, applicazione che consente di entrare in contatto con il mondo Conad. Per l'industria ad aggiudicarsi l'ambito premio è stato invece il sito internet dell'azienda marchigiana specializzata nel settore delle carni avicole Fileni.
La cerimonia di premiazione dei vincitori dei DM Awards 2013 è stata preceduta da un convegno dal titolo "New internet, new media. Quali opportunità per il largo consumo?".
A discutere su un tema di strettissima attualità per le imprese mass market sono intervenuti diversi esperti del settore.
Alessandra Coletta, commercial director di Nielsen, ha illustrato il comportamento del consumatore sul punto vendita e l'influsso della tecnologia nel processo decisionale.
Gabriella Bergaglio, Digital Practice Lead di TNS ha presentato le nuove opportunità di comunicazione mobile per le aziende, in relazione a consumatori ormai costantemente connessi.
Gianfranco Bozzetto, Business Development di Mimesi, ha sottolineato l'importanza dei big data e della loro interpretazione nell'ascolto multicanale.
Claudio Gagliardini, Social Media Specialist dell'agenzia Boraso.com, ha incentrato il suo intervento sui rischi e sulle opportunità per le aziende della Gdo alla luce dei cambiamenti del consumatore e del web.
Lucio Lamberti, Docente di Marketing al Politecnico di Milano, ha infine ha tracciato un'agenda digitale per l'agroalimentare con l'intento di valorizzare il Made in Italy.
I DM Awards 2013 sono stati realizzati in collaborazione con l'agenzia Boraso.com e con il supporto degli sponsor Arneg, CPR System e Sealed Air.
 
 
 

Hays: il manager di domani parla cinese, portoghese, russo e polacco

Per essere competitivi sul mercato del lavoro internazionale è fondamentale utilizzare una lingua comune che renda efficaci, semplici e immediate le comunicazioni tra le aziende. E se l'inglese, considerata fino a qualche anno fa la lingua "principe degli affari" sembra avere perso lustro, salgono invece le quotazioni di quei professionisti in grado di rapportarsi con nuove realtà economiche in cinese, portoghese, russo o polacco. Quadri e top manager a caccia di nuove opportunità d'impiego devono quindi aggiornarsi, arricchendo il proprio CV con nuove skill linguistiche.

È questo un tema di grande attualità che viene analizzato nell'ultimo numero dell'Hays Journal, pubblicazione firmata dal gruppo Hays, uno dei più importanti player della selezione specializzata a livello globale. Secondo l'analisi, infatti, il miglioramento delle competenze linguistiche influenza positivamente, non solo la singola performance lavorativa, ma accresce anche l'autostima dei professionisti, aiutando l'azienda a interfacciarsi in un contesto economico globale in costante evoluzione.

"In una società in cui gli equilibri cambiano in continuazione e i mercati emergenti potrebbero ribaltare lo scacchiere economico mondiale, i paesi più "forti" devono trovare un nuovo sistema di condivisione linguistica, evitando di imporre la propria lingua e il proprio sistema valoriale - afferma Carlos Manuel Soave, Managing Director di Hays Italia – Per questo motivo, è in costante ascesa la richiesta da parte delle aziende, di candidati con conoscenze linguistiche che vadano ben oltre il "semplice" inglese. È sempre più comune, infatti, che le imprese, per poter rimanere competitive sui principali mercati mondiali,  attivino ricerche di professionisti con spiccate skill linguistiche."

Secondo Hays, benché siano sempre ricercati i candidati che hanno familiarità con tedesco, francese e spagnolo, si registra una forte impennata nel volume di richieste di professionisti in grado di relazionarsi fluentemente in cinese, portoghese, russo e polacco con i mercati che negli ultimi anni si stanno facendo strada nel panorama internazionale. In effetti la Polonia è uno dei pochi paesi europei che sembra essere immune dalla  recessione, e il Brasile, la cui economia, attualmente è al sesto posto nella scala mondiale, ha superato perfino quella del Regno Unito. Va da sé, infine, che il dinamismo di Cina e Russia, vere e proprie super potenze economiche, comporti un'impennata nelle richieste di professionisti che parlino cinese e russo.

 "È fondamentale – conclude Soave – capire che conoscenze linguistiche sempre più ampie, che oggi vengono considerate come un trend del mercato, domani potrebbero trasformarsi in una vera e propria discriminante per chi è a caccia di un lavoro. È quindi essenziale che le nuove generazioni di manager aggiornino le proprie conoscenze linguistiche, se non vogliono ritrovarsi penalizzati da un mercato con una matrice sempre più globale."

È possibile visitare l'Hays Journal – solo in inglese – visitando il sito: http://www.hays-journal.com

mercoledì 13 novembre 2013

I giornalisti del futuro protagonisti a Bloglab

In collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia, il laboratorio gratuito di giornalismo online per studenti delle superiori e università

Bloglab è la più giovane delle iniziative organizzate nell'ambito di Glocal, il festival del giornalismo digitale locale e globale in programma a Varese dal 14 al 16 novembre. Ed è anche una delle più attese, dopo il successo dello scorso anno (107 partecipanti, 27 squadre, 17 blog, 7mila click, 6.500 fan su Facebook). Sostenuto dal Consiglio regionale Lombardia, l'evento è una sfida all'ultimo post aperta a studenti iscritti al triennio delle scuole superiori e università italiane e della Svizzera Italiana. Raggruppati in "micro redazioni" da 4 persone, dovranno cimentarsi con la realizzazione di un blog in cui pubblicheranno testi, video e gallerie fotografiche. Per promuovere i contenuti del blog, sarà possibile utilizzare anche i principali social network, ossia Facebook, Twitter e Instagram. «Collaborando al Laboratorio di Bloglab - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo - il Consiglio entra in relazione coi giovani, si presenta ai giovani e costruisce insieme a loro uno spazio virtuale ma ricco di contenuti. Daremo vita a un blog che ci auguriamo possa contribuire ad annodare un filo di dialogo tra giovani e istituzione. Sarà uno strumento per noi prezioso quando percorreremo le strade della Lombardia con la nostra iniziativa delle 100 Tappe". Vincitori della prima edizione di Bloglab sono stati i ragazzi redattori di BuzzBlog. «Abbiamo cercato di creare un blog immediato, efficace, dinamico e semplice. Il nostro obiettivo era quello di mettere a frutto le nostre conoscenze in campi diversi (social media, foto e grafica) e di sperimentare il lavoro di squadra» affermano Luna Cicchinè, Luca Mondellini, Francesca Richiusa e Jairo Tamayo, l'anno scorso studenti del quinto anno del liceo artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio. Armati di smartphone e tablet, gli aspiranti giornalisti gireranno per le strade di Varese a caccia di storie locali che abbiano un interesse globale, seguendo i cinque temi che gli organizzatori forniranno e che saranno inerenti ai filoni trattati in questa seconda edizione di Glocal. L'edizione di quest'anno, che ha come partner l'Università dell'Insubria e l'Università Carlo Cattaneo Liuc, punta molto sull'aspetto formativo e sulla gratuità della formazione, sia per i giovanissimi impegnati nel Bloglab, sia per i partecipanti alle iniziative di Glocalnews.
Per i vincitori sono previsti premi tecnologici. La premiazione dei migliori blog si terrà sabato 16 alle 18.30 nella Camera di Commercio, Sala Campiotti, a Varese.

Dal 14 al 17 novembre torna Glocalnews,
seconda edizione del Festival del giornalismo digitale, locale e globale

Al via la quattro giorni di eventi organizzati a Varese dalla testata Varesenews

Molto è cambiato e sta cambiando nel mondo del giornalismo. Per fotografare la situazione, analizzarla e prevederne i futuri sviluppi è stata organizzata da Varesenews la seconda edizione del Festival Glocalnews, in programma dal 14 al 17 novembre a Varese, città dove 16 anni fa nasceva il primo quotidiano esclusivamente on line in Italia, Varesenews appunto. La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio Regionale della Lombardia. «La dimensione locale dell'informazione, dentro contesti globali, è una chiave di lettura importante, che merita approfondimento e riflessione. Da qui la scelta di organizzare la seconda edizione del festival» afferma Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.it e organizzatore del festival. «La parola che meglio rappresenta Glocalnews è contaminazione - spiega ancora Giovannelli -. Il giornalismo è il fulcro attorno a cui ruotano molte altre attività che narrano e che si intrecciano con l'informazione. La professione del giornalista oggi deve fare i conti con la cultura digitale e i cambiamenti che ne derivano. Glocalnews è occasione per mettere a confronto visioni e proposte». «La natura del giornalismo sta cambiando sempre più rapidamente e si moltiplicano le voci che entrano a far parte del mondo dell'informazione riscuotendo in poco tempo grande interesse e partecipazione, ampliando i confini della comunicazione in particolare raggiungendo anche un pubblico più giovane - conferma il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo -. Una testimonianza di questa realtà in trasformazione è l'evento Glocal News, iniziativa che il Consiglio regionale ha voluto sostenere anche quest'anno, perché crediamo fermamente che l'informazione on line sia fondamentale per valorizzare il territorio e la conoscenza della terra lombarda, così come del resto è per noi importante ai fini di una conoscenza di quanto avviene dentro l'istituzione». Sulla stessa linea anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena: «Glocalnews è una di quelle felici iniziative che servono non solo alla categoria dei giornalisti per capire e gestire le nuove tendenze della professione, ma anche ai lettori e ai cittadini che sono sempre più fonte diretta dell'informazione. La necessità dell'informazione locale non morirà mai. E non è un caso che un Festival specializzato sul giornalismo locale online sia nato in Lombardia, da sempre terra che dell'informazione locale ha fatto una bandiera. Milano ha la caratteristica - unica nel panorama editoriale - di una capillare diffusione di giornali di quartiere, la Lombardia ha storia centenaria e solida tradizione di quotidiani di provincia, Varese è culla del giornalismo locale online. L'informazione locale, sia essa su carta sia sul web, è un'insostituibile risorsa per le comunità locali e ha un ruolo determinante nella crescita di quel senso civico dei cittadini che contribuisce a far più forte la cultura e la democrazia di un Paese». Filo conduttore della manifestazione è l'informazione, vista nella doppia dimensione locale e globale, con un focus su alcuni temi di attualità che ben rispecchiano questo approccio: Smart City, Lavoro e Impresa ed Expo. Sono partner di Glocalnews Ona (Online News Association) Italia, Anso (Associazione Nazionale Stampa Online), Lsdi e Ejo (Osservatorio europeo di giornalismo). In programma anche eventi di più ampio respiro, come le tre serate a tema, che avranno come protagonisti Davide Van de Sfroos, i protagonisti incontrati durante il 141tour di Varesenews, alla scoperta del territorio, e Gioele Dix con Gino&Michele.

www.festivalglocal.it  
www.facebook.com/Glocalnews  
https://twitter.com/Glocalnews  

domenica 10 novembre 2013

FRANCESCO CAIO A OMAT ROMA 2013

Confermata la presenza del Commissario di Governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale, che terrà un intervento nell'ambito della conferenza di OMAT, in programma il 13 e 14 novembre a Roma.

"Identità, fatturazione e anagrafe sono i tre punti dai quali deve ripartire il digitale italiano. Non sono tre idee isolate, ma parte di un percorso verso la modernizzazione degli assi portanti dell'amministrazione pubblica. Si parte dall'identità digitale, perché uno dei grandi temi che emerge è quello dell'interoperabilità fra sistemi, vale a dire la transizione da una pubblica amministrazione dove ogni ente e ogni applicazione digitale rappresentano un sistema a sè, a un'amministrazione che si mostra al cittadino in maniera organica": queste le parole di Francesco Caio in una recente intervista rilasciata a Wired.

L'uomo incaricato dal Presidente Enrico Letta di guidare il processo di digitalizzazione del Paese e di garantire l'operatività all'Agenzia per l'Italia Digitale sarà presente a OMAT, il principale evento italiano dedicato alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali, nell'ambito della sessione plenaria di apertura, intitolata "Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti". L'appuntamento è per la mattinata di mercoledì 13 novembre.

Una preziosa occasione per discutere della Pubblica Amministrazione che sarà, e della rivoluzione che le tecnologie digitali si apprestano a mettere in campo nel rapporto con i cittadini e le imprese.
Francesco Caio terrà un intervento istituzionale di scenario, nel quale illustrerà le nuove opportunità rese disponibili da un'amministrazione più leggera, rapida ed efficiente. Successivamente, prenderà parte a un dibattito al quale parteciperà anche l'onorevole Paolo Coppola.

Per maggiori informazioni e per iscriversi a OMAT Roma:
www.omat360.it/rm13

Presentazione Progetto Nestlé - Occupazione Giovanile, 15 novembre 2013

Conferenza Stampa e Tavola Rotonda
Occupazione giovanile: le proposte dell'impresa,
il programma Nestlé needs YOUth.


Presentazione dell'iniziativa "Nestlé needs YOUth"
, progetto che nel triennio 2014-2016 offrirà 20.000 nuove opportunità di lavoro a giovani under 30 in Europa e in Italia.
Il contributo che il settore privato può dare per favorire l'occupazione giovanile al centro del dibattito della tavola rotonda.

A Enrico Giovannini
, Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, la riflessione conclusiva.


Roma, 15 Novembre 2013 | ore 10.30�13.00
c/o CNEL � Viale David Lubin, 2


IL PROGRAMMA

10.30 | Registrazione

11.00 | Apertura Lavori e Benvenuto ai partecipanti
Saluto istituzionale - CNEL

11.15 | Collegamento da Atene per presentazione progetto "Nestlé needs YOUth"
Tra gli interventi:
Laurent Freixe, Capo Zona Europa Nestlé SA.
Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio Europeo

11.30 | Tavola Rotonda - Occupazione giovanile: le proposte dell'impresa, il programma Nestlé needs YOUth.
Modera:           Federica De Sanctis, Giornalista e conduttrice TV

Intervengono:   Linda Laura Sabbadini, Direttore Centrale ISTAT
                        Marco Oriolo, Vice Presidente Giovani Imprenditori con delega all'economia
                        Leo Wencel, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia
                        Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia
                        Augusto Cianfoni, Segretario Generale FAI CISL
                        Stefania Crogi, Segretario Generale FLAI CGIL
                        Stefano Mantegazza, Segretario Generale UILA UIL
       
12.40 | Conclusioni
Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali*
(*) è stato invitato ad intervenire

Contatti
Alessandro Chiarmasso � alessandro.chiarmasso@mslgroup.com
Halajie Barjie � halajie.barjie@mslgroup.com
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GIVI corre più veloce sul web con Aipem Vodu

Grandi novità online per GIVI, brand italiano leader mondiale nel segmento degli accessori per la moto e il motociclista. Chi ama le due ruote non potrà non apprezzare innanzitutto il nuovo sito istituzionale dell'azienda bresciana, conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti studiati per accompagnare al meglio i bikers in ogni situazione, sia nella vita di tutti i giorni che nelle avventure outdoor gomito a gomito con la natura. Ideata e realizzata da Aipem Vodu, la nuova vetrina online Givi consente la massima fruibilità anche da tablet e smartphone e presenta numerosi elementi innovativi: a iniziare dalla nuova veste grafica, emozionale e di grande effetto, e dal menù di navigazione, semplice e intuitivo per aiutare il navigatore a trovare facilmente l'accessorio che sta cercando: bauletti, valigie laterali, caschi, borse e altro ancora. Nuovo anche l'approccio al prodotto, grazie anche allo speciale configuratore grafico interattivo, accessibile già dall'homepage, che consente all'utente di caricare virtualmente l'accessorio prescelto sulla propria moto permettendo così di trasformare la navigazione del sito in un'esperienza unica e coinvolgente. Ampia e aggiornatissima poi la sezione dedicata alle news (di prodotto ma non solo), che consente di rimanere sempre aggiornati oltre che sul mondo Givi, anche sugli eventi e sugli appuntamenti più interessanti  a misura di bikers. "Per Givi abbiamo pensato a un'azione integrata in rete basata sui principi della brand channel experience – ha detto Stefano Sebastianelli, Chief Operating Officer Vodu –. Il sito diviene un luogo dove entrare in stretto contatto con il mondo Givi e più in generale con il mondo dei bikers. L'utente è aiutato nella scelta del prodotto migliore più rispondente alle sue esigenze ma soprattutto viene condotto in un mondo di esperienze ed emozioni assolutamente coinvolgenti". Ad Aipem Vodu è stata anche affidata la gestione delle attività social di Givi su Facebook e Instagram: perfettamente in linea con la filosofia del brand, le pagine offrono contenuti, informazioni, consigli e tips sul mondo della moto e sono al contempo un luogo dove condividere pensieri, emozioni e – perché no - le proprie esperienze di viaggio.
L
a gestione e lo sviluppo delle attività di comunicazione per Givi sono affidate a Michela Dri (account manager), Stefano Sebastianelli (project manager), Nicola Donda (art director), Simone Saccomanno (technical director), Davide Nonino (online reputation specialist).

www.aipem.it