venerdì 20 dicembre 2013

Il Gruppo Feltrinelli si riorganizza

Il Consiglio di Amministrazione odierno di Effe 2005–Gruppo Feltrinelli S.p.A. ha approvato il progetto di riorganizzazione interno che affida a Carlo Feltrinelli, già Presidente del Gruppo, anche la carica di Amministratore Delegato e prevede la creazione di due nuove direzioni generali di gruppo: una Corporate, affidata a Roberto Rivellino, già Direttore Generale della holding Gruppo Feltrinelli, a cui faranno capo le funzioni di presidio centrale e staff (Amministrazione, Finanza e Bilancio; Pianificazione e Controllo, M&A e op. straordinarie; IT, Acquisti di Gruppo e Logistica; Affari Legali, societari e Compliance; Corporate Communication e Relazioni Istituzionali; Risorse Umane e Organizzazione); e una Business, diretta da Stefano Sardo, già Amministratore Delegato di Librerie Feltrinelli, che riunirà tutte le funzioni operative del Gruppo Feltrinelli (Editoria; Distribuzione Intermedia; Retail & Experience; Multimedia & Entertainment). Viene inoltre costituita una terza direzione, Immobiliare, affidata a Dario Giambelli, già amministratore delegato del Gruppo, con la delega al mantenimento del patrimonio immobiliare storico, di sviluppo del settore degli immobili commerciali e di presidio sui progetti immobiliari speciali.

"Al dinamismo di un Gruppo che avvia nuovi modelli di libreria, lancia una nuova televisione, continua con successo la sua storia editoriale e sperimenta tutte le possibili integrazioni multimediali, afferma Carlo Feltrinelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Feltrinelli, da oggi corrisponde una nuova organizzazione interna che fa perno su una dorsale di contenuti e su un sistema di governo integrato. Credo fortemente nella qualità della nostra offerta e nelle potenzialità del nostro marchio e per questo, in una stagione economica e di mercato così difficile, sento più che mai l'impegno di contribuire personalmente a guidare il Gruppo con tutta l'energia possibile."

Il lavoro per i prossimi anni si concentrerà su alcuni capisaldi strategici. Innanzitutto il dialogo costante tra le varie componenti della filiera di produzione, distribuzione e promozione dei contenuti per creare una offerta quanto più efficace e integrata che sfrutti tutte le potenzialità delle varie aree di business e contemporaneamente punti alla generazione di valore. La nuova organizzazione consentirà inoltre di valorizzare le attività consolidate e di aprirsi a nuove opportunità con la divisione Multimedia&Entertainment dedicata all'editoria digitale, alla televisione e all'advertising.

Le varie realtà Feltrinelli sono le assi portanti di un Gruppo Multimediale votato alla qualità, alla sperimentazione e all'esperienza integrata tra punto vendita, intrattenimento domestico e fruizione dei contenuti attraverso strumenti tradizionali e digitali.

La riorganizzazione, realizzata con il supporto della società MBS Consulting, consentirà di aggregare con maggiore efficacia i clienti e gli appassionati attorno alla community Feltrinelli e di valorizzarne il brand attraverso l'ampia gamma di prodotti, linguaggi e forme espressive al centro della sua offerta.

La Direzione Immobiliare si affianca a quelle Corporate e Business rappresentando una linea di attività consolidata per la parte storica ma particolarmente strategica per quanto riguarda i progetti speciali, in particolare Feltrinelli Porta Volta www.feltrinelliportavolta.it.

Per Natale Astro Italia regala un cuscino a tutti coloro che chiedono una consulenza gratuita per riposare bene

Dormire bene è fondamentale per il proprio benessere. Un supporto lombare in omaggio a chi richiede un colloquio con i consulenti del sonno di Astro.

Rigirarsi tutta la notte nel letto, svegliarsi più stanchi di quando si è andati a dormire, alzarsi con la schiena indolenzita. Sono tutti segnali che qualcosa non funziona come dovrebbe. Per dare consigli e fare chiarezza sul delicato argomento del sonno, è possibile richiedere un consulto personalizzato e gratuito con i Consulenti del sonno, una nuova figura introdotta da Astro Italia, azienda della vendita diretta specializzata in riposo di qualità. In omaggio a chi richiede una consulenza un supporto lombare, un cuscino realizzato con il materiale Astro ideale per la guida.
«I consulenti del sonno sono delle figure innovative, informate e aggiornate sui temi di benessere e qualità della vita - afferma Luigi Innocenti, responsabile marketing di Astro Italia -. Grazie a una formazione interna, continua e gratuita, prepariamo i nostri agenti ad ascoltare le problematiche delle persone e a proporre delle soluzioni concrete per risolverle. I nostri prodotti sono di alta qualità, realizzati in modo sartoriale in base alle esigenze di ogni singolo cliente».
Ci sono molti fattori che possono essere all'origine di un cattivo riposo: «Il sonno è la ricarica naturale del corpo e se il meccanismo si inceppa le conseguenze non mancano - spiega Innocenti -. La colonna vertebrale ha bisogno di distendersi e di alleviare la pressione, per evitare mal di schiena. Stress e preoccupazioni sono tra i principali nemici del riposo e andrebbero lasciati fuori dalla camera da letto, anche se non è sempre facile». Ci sono aspetti del buon riposo che possono essere migliorati, come il supporto su cui si dorme: «L'ideale per assicurarci un buon sonno è avere un materasso che ci permetta di sostenere la schiena e contemporaneamente permettere alla nostra spina dorsale di conservare la sua forma naturale, che è leggermente a "S" - aggiunge -. Se il materasso è troppo duro la nostra spina dorsale si appiattisce e se è troppo molle assume una posizione incurvata: in entrambi casi, alla lunga, il mal di schiena è assicurato. Un buon materasso, inoltre, ha capacità termoregolatrici (sa, cioè, mantenere la temperatura corporea costante durante il sonno) e nel contempo deve garantire una buona traspirazione. È noto, infatti, che mentre dormiamo produciamo umidità, all'incirca mezzo litro d'acqua: in una parola, sudiamo». Anche il cuscino è un fattore determinante per la qualità del nostro sonno. Un buon cuscino deve mantenere la curvatura naturale che il collo ha durante la giornata, quando si è in posizione eretta, senza schiacciamenti o distorsioni forzate. «Dormire con un cattivo cuscino alla lunga può dare problemi anche nelle persone sane: risvegli frequenti durante la notte, intorpidimento alla muscolatura del collo e leggeri mal di testa - conclude Innocenti -. Riposare con una postura del collo sbagliata può facilitare, inoltre, una deformazione e una parziale ostruzione delle vie respiratorie».

www.astroitalia.it

Convention e Forum Free Consult: "Trend dell'Economia Digitale"

Venerdì 20 Dicembre, a Milano, si è svolta la ventesima convention della Free Consult, l'associazione nazionale dei consulenti free lance.
Durante l'evento, si è tenuto il forum "Trend dell'Economia Digitale", che ha visto la partecipazione, come special guest, di Robert Perrin, esperto francesce di social media.
Il dibattito su "Trend dell'Economia Digitale" ha coinvolto i numerosi associati presenti sulle più significative prospettive e le più interessanti opportunità derivanti dall'utilizzo ottimale dell'ambiente on line proprio dei social media, tra le quali la comunicazione di prodotto, di brand e di know-how professionale. 
Per
Robert Perrin"dopo un inizio che ha visto i social media essere, in prevalenza, un canale di comunicazione tra privati, oggi, Twitter e Facebook rappresentano strumenti indispensabili per supportare la visibilità e la rintracciabilità effettiva di chi opera nell'ambiente business, a patto, però, di esprimere contenuti mirati e, soprattutto, autorevoli".
"Inoltre", ha aggiunto Perrin, "è importante gestire la mole di contatti che si acquisiscono sui social media comportandosi, da aziende e da professionisti, come veri ed effettivi addetti alla comunicazione: quando l'azienda o il professionista dialogano on line, comunicano se stessi verso l'esterno e comunicare è una funzione da svolgere sempre con professionalità, perché è parte integrante dell'attività di ogni operatote economico". 
I lavori del forum sono stati introdotti e moderati da Marco Mancinelli, Presidente Free Consult, che ha dichiarato "abbiamo più volte parlato di digital divide italiano e messo in campo, da parte nostra, alcune iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema. Tuttavia, oggi, dobbiamo ancora riscontrare che, come evidenziato da un recente studio ISTAT, fin troppe realtà aziendali, in particolare molte microimprese, denotano un insufficiente ricorso alle nuove tecnologie per le proprie indispensabili finalità marketing. C'è ancora molto da fare anche per avvicinare tanti operatori economici anche ai social media e far loro comprendere le vere potenzialità insite in tali canali di comunicazione". 
Marco Mancinelli, al termine dell'evento, ha comunicato che, dopo oltre 10 anni di presidenza sempre riconfermata dall'assemblea dell'associazione, lascia l'incarico, convinto della necessità di coinvolgere altri associati nella rappresentanza Free Consult.
"Sia a livello professionale e sia a livello umano", ha puntualizzato Mancinelli, "è stato un vero e proprio piacere ricoprire la carica presidenziale dell'associazione. Dall'Aprile 2003, anno di costituzione della Free Consult, abbiamo realizzato diversi momenti di confronto e di aggiornamento professionale, sempre molto qualificati grazie sia all'interesse di tutti e sia allo special guest expert estero di turno nostro ospite ed è stata questa, infatti, fino a oggi, la finalità primaria della Free Consult: un'occasione di incontro tra professionisti del terziario e non solo, un momento piacevolmente informale nei rapporti, certo, ma sempre orientato all'aggiornamento professionale". 
I tanti associati presenti, dopo aver sentitamente ringraziato Marco Mancinelli (da oggi, Presidente Onorario), hanno espresso un gruppo di lavoro e di studio per le iniziative future, coordinato da Maria Palmeri
La prossima convention dell'associazione è prevista per Giugno 2014.
 
 
Francesca Ross
Free Consult Press Office

lunedì 9 dicembre 2013

SCULTURA DI NEVE PER NELSON MANDELA

NEWS SEGGIO PIU' ALTO D'ITALIA – SCULTURA DI NEVE PER NELSON MANDELA

Viste le piccole ed inutili polemiche sorte, il circolo di Pontedilegno del PD ha deciso di sospendere la scultura raffigurante Matteo Renzi a Passo Paradiso. Verrà invece fatta una scultura di neve in memoria di Nelson Mandela, simbolo di uguaglianza e libertà. Dopo le primarie, sempre al Passo Paradiso, verrà completata la scultura di neve raffigurante il vincitore, chiunque esso sarà. Ricordiamo che il seggio più alto d'Italia si trova a Pontedilegno in località Passo Paradiso-ghiacciaio. Presena, a 2.600 mt di quota e che la cabina elettorale sarà un igloo. Il seggio è stato istituito con il duplice intento di suscitare interesse sulle primarie del PD e di sollevare l'attenzione sul tema della riforma delle politiche per la montagna, in particolare della montagna non a statuto speciale che oggi non gode dell'autonomia di cui godono invece le provincie a statuto speciale, alle quali guardiamo come ad un modello vincente. Passo Paradiso è un luogo simbolico, tra Lombardia e Trentino lungo la vecchia linea di confine tra Italia ed Austria, l'urna elettorale si trova a pochi metri da un bellissimo museo della Guerra bianca ricavato nelle vecchie gallerie della prima guerra mondiale. Su queste montagne si è fatta l'Italia, il nostro auspicio è che con questo seggio anche da queste montagne possa nascere una nuova ITALIA.

ERV Italia e ASAT assicurano le vacanze in Trentino

Stornohotel: con formula partner, una polizza assicurativa a garanzia
delle prenotazioni nelle strutture ricettive della provincia di Trento

 

Una polizza assicurativa ad hoc per i clienti delle  strutture ricettive della provincia di Trento: è questo l'esito dell'accordo tra ERV Italia e ASAT, Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento. La partnership, promossa dal broker assicurativo Assigeco, è nata dalla volontà di ASAT di garantire alla clientela dei propri associati un nuovo servizio e dall'impegno di ERV Italia nello sviluppo di soluzioni personalizzate per il settore ricettivo. Stornohotel formula partner assicura il cliente in caso di annullamento o interruzione del soggiorno e offre il duplice vantaggio di tutelare contemporaneamente anche la struttura alberghiera: accanto al rimborso delle caparre già pagate, infatti, la polizza interviene a favore dell'hotel, qualora sia creditore di un importo, ad esempio a titolo di penale, non ancora versato dal cliente. Grazie alla tecnologia frame-tool fornita da ERV Italia, le strutture alberghiere possono integrare in modo semplice, veloce e totalmente privo di costi la vendita della polizza direttamente sul loro sito. La polizza è valida per tutti i residenti UE e EEA e può essere stipulata fino a 48h dopo la prenotazione. L'elenco degli eventi assicurati contempla la maggior parte delle cause che statisticamente generano l'annullamento o l'interruzione del soggiorno. Per fare qualche esempio: problemi di salute o di lavoro (licenziamento, mobilità o nuova assunzione), ma anche danni materiali all'abitazione, guasto del veicolo durante il viaggio e furto dei documenti d'identità o necessari all'espatrio. "Questa partnership – commenta Christian Perego, Head of Marketing & Communication, Underwriting & Claims ERV Italia – ci rende orgogliosi, in quanto conferma la nostra capacità di ascolto del mercato e di fornire prodotti personalizzati in linea con le esigenze dei nostri partner".

giovedì 5 dicembre 2013

Il Saint-Vincent Resort&Casino location d'eccellenza per il Premio Golden Boy

L'undicesima edizione dell'European Golden Boy si svolge per la prima volta in una sede istituzionale e gli organizzatori hanno selezionato tra le migliori strutture d'Europa il nuovo Saint-Vincent Resort & Casino, nel cuore della Valle d'Aosta. Oggi 4 dicembre nella cittadina valdostana, incastonata come una perla nella bellissima vallata famosa come 'Riviera delle Alpi' per il clima mite, l'attesa è degna delle più spettacolari manifestazioni, anche per il nome del vincitore, selezionato da una giuria di 30 giornalisti di quotidiani sportivi rappresentanti di 20 nazioni europee: Paul Pogba, talento della Juventus e della nazionale francese. L'evento si svolge nel nuovo Centro Congressi Billia del Saint-Vincent Resort & Casino, che ha una capienza fino a 1.000 persone. Sul palco Cristina Chiabotto e tanti VIP tra sport e spettacolo. Numerose le reti televisive presenti per un evento che porta l'esclusivo Saint-Vincent Resort & Casino, firmato dall'architetto Piero Lissoni, alla ribalta presso un pubblico di oltre 14 milioni di persone, tanti sono infatti i tifosi che seguono con passione la Juventus in tutta Italia. Il Resort, a pochi giorni dal termine dei lavori, previsto per il 13 dicembre, si presenta smagliante più che mai, confermando il suo ruolo di punta di diamante per il rilancio della Valle d'Aosta in vista dell'EXPO. Non a caso ha meritato l'incarico di Visitors & Convention Bureau per la Valle d’Aosta all'interno di “MICEinITALIA”, l'organismo del Ministero del Turismo destinato alla promozione del MICE italiano all'estero. L'attrattività del Saint-Vincent Resort & Casino è determinata anche dalla sua posizione strategica, al centro della regione, in una zona ricca di proposte d'eccellenza per il tempo libero, fra sport, enogastronomia, cultura e shopping. Nel raggio di pochi chilometri dal Resort ci sono le più rinomate piste da sci europee sulle vette più alte del continente, i quattro 4.000 metri di Cervino, Gran Paradiso, Monte Bianco e Monte Rosa. Inoltre il territorio offre mostre d'arte di interesse internazionale, castelli medievali, golosi percorsi attraverso una fantastica varietà di ricette, vini, formaggi e salumi regionali e, d'estate, campi da golf e una meravigliosa natura incontaminata per fare passeggiate, trekking ed equitazione. Senza dimenticare lo shopping dei brand più famosi o tra le botteghe artigiane. Ma il Resort stesso è un 'parco di divertimento' dove ogni giorno si vivono emozioni diverse. L'ospite ha veramente un'ampia scelta: 2 gli hotel, il Parc Hotel Billia, capolavoro di design, e il Grand Hotel Billia, fastoso monumento della Belle Epoque e oggi Leading Hotels of the World; poi 5 ristoranti e 5 bar, il Centro Benessere di 1.700 metri quadri, il parco secolare, la piscina esterna panoramica e la nuova casa da gioco tra le più grandi d'Europa, completamente rinnovata, elegante e tecnologicamente avanzata, dove vivere l'emozionante sfida con la 'dea bendata' in tutta sicurezza. Gli ambienti sono caratterizzati dall'ariosità degli spazi, con un'attenta scelta di colori e materiali naturali; gli arredi sobri raccontano un mondo di radicate tradizioni di montagna, che si fondono con un concept attuale di comfort e di raffinatezza, per una clientela alla ricerca di un'oasi d'élite. Domina tutto il complesso il maestoso Grand Hotel Billia, dove l'esperienza di soggiorno è degna delle emozioni che in passato ispirarono i reportage di scrittori e poeti. Lo scenografico scalone dell'ingresso, immortalato nell'archivio fotografico dell'hotel con divi come Sofia Loren, Sean Connery e Gorbaciov o campioni mitici come Cassius Clay e Valentino Rossi, gli stucchi dorati e le antiche pitture riportati alla luce incastonano un gioiello dell'hôtellerie mondiale. Il sontuoso caminetto del Salone delle feste invita a caldi pomeriggi di totale relax. Il Centro Benessere è il rifugio accogliente e affettuoso dove dedicarsi a una “remise en forme” completa e di puro piacere. Dotato di 9 beauty room, per la coppia o per chi preferisce una discreta intimità, il Centro Benessere consente di godersi il panorama del parco e delle montagne innevate fra un trattamento beauty con prodotti top di gamma, un massaggio con formule originali provenienti da tutto il mondo e il percorso Kneipp con la limpida acqua delle vette valdostane e le benefiche immersioni nella grande vasca centrale, circondata da vetrate affacciate sul giardino. Non mancano l'area Hair Spa e la Nail Spa. Per chi preferisce un approccio olistico, naturale, intimamente connesso all'equilibrio fisico, mentale e spirituale, da un'antica bottega officinale valdostana ecco le creme, gli olii e le essenze Alpiflora, che apportano i preziosi benefici delle erbe alpine del territorio, secondo i principi della naturopatia, a cui si aggiungono i prodotti firmati Natura Bissé, azienda leader dal 1979 per l’innovazione e lo sviluppo nel trattamento della pelle. A disposizione inoltre la tisaneria, la palestra e la sala Yoga per un viaggio multisensoriale che fa dimenticare frenesia, stress e preoccupazioni e fa ritrovare l'energia. La magica combinazione di luci, colori, suoni e aromi dona una pace profonda. E la sera, gli ospiti possono continuare a farsi coccolare in uno dei ristoranti del Resort, dalla simpatica Brasserie du Casinò al '1908', dove si ha il privilegio di riscoprire le ricette del maestro Escoffier, 'La Grande Vue', intimo ed esclusivo, e Le Rascard Salon et Terrasse regno della tipica cucina valdostana. Il Saint-Vincent Resort & Casino è guidato dall'amministratore unico Luca Frigerio, 43 anni, che ha scelto di rilanciare il vetusto insediamento Casinò-Hotel, nato nel 1900 a supporto delle locali terme, con questo progetto da 80 milioni di euro in grado di competere con successo sul mercato mondiale. Dichiara infatti Frigerio: “A Saint-Vincent è nata una realtà esclusiva, in grado di vincere la concorrenza con i più noti poli leisure internazionali, dotata in più di una sala da gioco storica e tra le più sicure a livello globale, elegante, con ogni comfort, lounge bar, sala fumatori e tecnologie avanzatissime perché il Casinò possa dare tutte le emozioni dell'azzardo in un'atmosfera raffinata, divertente e gioiosa. Il gioco è parte di un’offerta di divertimento molto più ampia. Il nostro criterio base è stata l'eccellenza rispetto alle attese di un pubblico internazionale interessato a vivere esperienze indimenticabili, in una regione che offre tutto, dalla natura allo sport, all'enogastronomia all'arte e lo shopping e dove Saint-Vincent è in posizione ottimale per approfittare di ogni attrazione. L'offerta del Saint-Vincent Resort & Casino si concentra soprattutto sulla clientela con maggiore capacità di spesa, puntando a recuperare la clientela italiana e a conquistare i mercati più ricchi, dove il settore del lusso non conosce crisi, o emergenti, come la clientela cinese e russa. Alla direzione dell'hôtellerie Frigerio ha chiamato Andrea Prevosti, uno fra i più quotati general manager d'hôtel d'Europa. Dichiara Prevosti: “Al Resort ho trovato ottime professionalità, l'amministrazione sta investendo in formazione e pertanto sono certo che supereremo anche le previsioni migliori”.

 

 

www.saintvincentresortcasino.it

martedì 3 dicembre 2013

Vita intelligente per i robot ABB con il feedback tattile in tempo reale

Il Force Control integrato di ABB gestisce le variazioni di processo con la stessa sensibilità della mano umana riducendo fino al 70% il tempo di programmazione

ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha lanciato il Force Control integrato per gestire le variazioni di processo, con le seguenti caratteristiche:

Percezione tattile: il robot reagisce all'ambiente circostante in tempo reale ed è in grado di correggere il percorso e la velocità in base agli input del sensore

Schemi di ricerca: è in grado di imitare i movimenti del braccio umano per individuare la posizione più adatta al montaggio di un pezzo

Riduzione degli errori: bordi e contorni vengono seguiti precisamente indipendentemente  dall'orientamento del pezzo

Facilità di programmazione: la percezione tattile riduce i tempi di programmazione e può eliminare l'uso di attrezzi avanzati

Istallazione rapida: tempi di programmazione ridotti e attrezzaggi più snelli rendono l'istallazione più rapida

Tanto nelle lavorazioni meccaniche che nel montaggio dei componenti più piccoli, la questione chiave sta nell'abilità di maneggiare pezzi e strumenti. Piccole variazioni nella fase produttiva possono fare la differenza tra successo e fallimento. Per facilitare la gestione di queste problematiche, ABB, grazie alla tecnologia del controllo della forza, ha reso i robot più intelligenti e capaci di gestire le variazioni di processo in base a una serie di input esterni in tempo reale, non dissimilmente dal comportamento di una mano umana che maneggi un oggetto fragile o debba rispettare dimensioni precise.

Le soluzioni robotiche tradizionali prevedono il controllo in base a percorsi e velocità predefiniti. Invece, con il Force Control integrato di ABB, il robot reagisce all'ambiente circostante ed è in grado di deviare dal percorso programmato o di variare la velocità in base al feedback del sensore di forza. Si possono così automatizzare compiti complessi che in precedenza richiedevano personale qualificato e automatismi fissi di tipo avanzato. "Il Force Control integrato apre la possibilità di automatizzare compiti fino ad ora impossibili con l'automazione robotica tradizionale", commenta il Product Manager di ABB, Andreas Eriksson. "In confronto alla costosa automazione rigida, le soluzioni robotiche sono meno dispendiose e richiedono un maggior grado di flessibilità".

L'assemblaggio robotizzato può essere molto complesso, con tolleranze infinitesimali e l'accoppiamento di componenti molto piccoli. Con la tecnologia del controllo della forza di ABB è possibile assemblare componenti con tolleranze che rientrino nell'intervallo di ripetibilità ad altissima precisione del robot senza alcun bisogno di costosi attrezzi di precisione. Un robot a controllo di forza può anche essere programmato per imitare i movimenti del braccio umano con l'applicazione di schemi di ricerca per individuare la posizione più adatta al montaggio di un determinato pezzo. In questo modo, il Force Control integrato riduce di molto il rischio di errori di montaggio che possono essere causa di problemi di produzione o di danneggiamento dei componenti.

Il Force Control Integrato di ABB può essere anche impiegato per migliorare le applicazioni robotiche di lavorazione meccanica come la smerigliatura, la lucidatura, la sbavatura e la smaterozzatura. Una delle caratteristiche del pacchetto è la possibilità per il robot di smerigliare, lucidare o brillantare i componenti mantenendo costante la forza tra lo strumento e il pezzo. Un'altra caratteristica consente al robot di sbavare e smaterozzare le linee di chiusura e le superfici dei componenti con velocità controllata, rallentando in caso di sbavature o di materozze eccessive.

Il sensore di forza è pienamente integrato nei sistemi hardware e software di ABB, con protezioni contro il sovraccarico e schermatura EMC; è certificato IP65 e idoneo per applicazioni robotizzate di alta precisione e mantiene allo stesso tempo un design compatto e leggero. In combinazione con i sensori di visione, il Force Control integrato di ABB consente anche di ripensare una miriade di altre funzioni robotizzate automatizzate per le quali erano prima indispensabili degli operatori qualificati.

Tutti i prodotti di ABB Robotics godono del supporto dell'organizzazione di assistenza e vendita globale in 53 paesi e oltre 100 città.

www.abb.it

www.abb.com/robotics

venerdì 29 novembre 2013

Whirlpool: LeaderSHEp, al via il programma per donne che vogliono essere leader

Primo incontro nel centro europeo Whirlpool di Comerio per il percorso di leadership
al femminile che coinvolge sedici donne di Whirlpool EMEA e Novartis Oncology

Sedici donne, otto di Whirlpool EMEA, otto di Novartis Oncology, e un obiettivo comune: essere leader nel proprio lavoro. Si è tenuto oggi nel Centro direzionale europeo Whirlpool di Comerio (Varese) il primo incontro del "LederSHEp Program", il programma di leadership al femminile della durata di 24 mesi, organizzato da due multinazionali che, pur operando in settori diversi, hanno molti punti in comune: dalla diversity come valore nella cultura aziendale al focus su talenti e diversity nei rispettivi piani strategici, da obiettivi e programmi specifici per sviluppare la diversità di genere e di nazionalità a una forte cultura orientata al people management, dal fatto di essere due multinazionali con il centro direzionale per la regione Europe Middle East & Africa in Italia ad avere due donne come leader, Esther Berrozpe per Whirlpool EMEA e Susanne Schaffert per Novartis Oncology.
Ed è stata proprio Esther Berrozpe a fare gli onori di casa, in apertura dell'incontro in Whirlpool, dando il via al LeaderSHEp Program che, nei prossimi step, si svilupperà anche presso il centro Novartis a Origgio (Varese).
«L'obiettivo è riflettere, a tutti i livelli della nostra azienda, il nostro cliente finale e i suoi bisogni come consumatore - spiega Esther Berrozpe, Presidente di Whirlpool EMEA - assicurando un giusto bilanciamento sia in termini di genere, considerando che oltre l'80% degli acquisti di elettrodomestici è deciso dalle donne, sia di nazionalità, dato che siamo una multinazionale e operiamo in un contesto globale. Per questo le otto donne da noi selezionate in questa edizione appartengono a funzioni diverse e provengono da Paesi diversi, dall'Italia alla Francia, dalla Bulgaria alla Lettonia, dalla Repubblica Ceca alla Slovacchia».
Whirlpool lavora da tempo a sostenere la rappresentanza femminile nei ruoli chiave dell'azienda e può già contare su uno staff con una Diversity di genere del 30% e sette nazionalità rappresentate. Agendo attraverso le leve del recruiting e dello sviluppo interno dei propri talenti ha assunto donne talentuose, oggi in posizioni tipicamente maschili, come ad esempio quella da direttore di fabbrica, con Stella Chieffo per lo stabilimento di Siena e Joanna Sproncel per quello di Amiens in Francia. Inoltre, Whirlpool ha aderito a Valore D, la prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda.
Il primo modulo del LeaderSHEp Program si è focalizzato sulla consapevolezza di essere manager in organizzazioni multinazionali; nel secondo modulo, in programma nel centro europeo di Novartis, si lavorerà maggiormente sulla definizione di piani di sviluppo individuali e seguiranno delle sessioni di coaching con consulenti esterni. Inoltre, a ciascuna delle partecipanti, al fine di concretizzare nella quotidianità quanto affrontato in aula e con il coach, verrà assegnato un Mentor interno all'azienda, di norma un director o un senior leader. A questa prima fase, a distanza di qualche mese, seguirà un ulteriore corso di formazione in aula che si concentrerà sull'empowerment, quindi sullo senso di responsabilità rispetto agli obiettivi aziendali, sulle capacità imprenditoriali pur operando all'interno dell'azienda e sulla capacità di fare network, utilizzando le risorse interne ed esterne all'organizzazione. Il programma si concluderà con un'attività di Team Building con un driver costante alla base, la diversity, non solo di gender ma anche culturale e con un obiettivo, ovvero formare Leader che siano anche ambasciatori della diversity per le rispettive organizzazioni.

www.whirlpool.eu

 

mercoledì 27 novembre 2013

Manin Garden

"Un oasi di verde nel cuore di Milano"

 

 

L'Hotel Manin e' situato nel cuore di Milano, in via Manin 7, nelle vicinanze del Teatro La Scala, del Duomo e del Quadrilatero della Moda. Vanta una splendida vista su uno dei più bei parchi della città ed è stato inoltre recentemente ristrutturato, apportando magnifiche modifiche e rifiniture.

 

Albergo 4 stelle di tradizione centenaria, Il Manin è una delle case storiche del centro di Milano più apprezzata per la sua comodità e tranquillità, situato di fronte ai giardini pubblici dedicati al grande giornalista Indro Montanelli ( che visse il Manin come sua seconda casa).

 

L'Hotel Manin, diretto personalmente dalla famiglia Colombo, è di proprietà dal 1904.

 

L'hotel è composto da 119 camere di cui 6 Junior Suite e 2 Suite, tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV LCD satellitare e della connessione Internet Wi-Fi.

 

All'interno dell'Hotel si trova il Manin Garden, vero fiore all'occhiello della struttura. Riportato di recente al suo splendore, il giardino privato dell' Hotel Manin sorge sui resti di un antico cimitero romano del 300 a.c. .

Tipico giardino all'italiana degli anni 30' rivisto con un garbato tocco lounge, è contornato da aiuole, statue e sedute coccolate da bianchi tendaggi che delimitano il dehors del ristorante e creano un'atmosfera intima, rilassante e di grande stile.

Conosciuto ed apprezzato dalla clientela per aperitivi in pieno mood after business, è anche il luogo ideale per eventi, brunch, feste a tema, pranzi o cene aziendali.

 

Il Manin Restaurant affacciato sul Manin Garden, sorge sulle vestigia di un'antica locanda del '700. Il menù offre piatti tradizionali della cucina milanese rivisti in chiave moderna e basati sulla stagionalità e qualità delle materie prime.

 

 

www.hotelmanin.it

lunedì 25 novembre 2013

Lidl: investimenti in Italia per 500 milioni di euro

Lidl ha deciso di puntare con decisione sul proprio sviluppo nel mercato italiano. Il gruppo, infatti, ha annunciato investimenti per 500 milioni di euro in Italia nei prossimi cinque anni, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore. La catena punta sulla crescita e sull'ammodernamento della propria rete commerciale nel nostro paese, con l'obiettivo di aprire, nel prossimo quinquennio, 120 nuovi store sul territorio nazionale, 24 ogni anno. Il prossimo 19 dicembre vi sarà l'inaugurazione, in contemporanea, di quattro nuovo punti vendita Lidl, rispettivamente a Roma, Lamezia Terme, Bresso e in provincia di Padova.

 

www.lidl.it

 

venerdì 22 novembre 2013

DM Awards 2013, premiati i migliori progetti web del largo consumo

Si è svolta nel pomeriggio di Martedì 19 Novembre 2013 la cerimonia di premiazione dei DM Awards, i riconoscimenti che il nostro quotidiano conferisce ogni anno ai migliori progetti web delle aziende del largo consumo.
Al giudizio dei lettori, inoltre, si è aggiunta la valutazione di una giuria di tecnici che ha stabilito i due progetti vincitori del primo premio assoluto nella categoria Industria e Distribuzione.
La giuria 2013 era composta da Paolo Ricotti (Docente di "Global Communication" Università degli Studi di Milano Bicocca), Marco Cuppini (Research and Communication Director
 GS1 Italy – Indicod.Ecr), Massimo Boraso (Ceo & Strategic planner dell'agenzia Boraso.com) e dal direttore di Distribuzione Moderna, Armando Brescia.
Il premio di migliore sito internet 2013 nella categoria Industria è andato a Danone, con il sito Vividanone.
Vincitore nella categoria Distribuzione è risultato invece il sito di Auchan .
Le migliori app, secondo i lettori di Distribuzioni Moderna, sono risultate per l'Industria quella di De' Longhi, con il ricettario di Kenwood, e per la Distribuzione quella di Coop Italia, con il progetto "Mammissima".
Uno solo il vincitore, nella categoria Industria, del premio dedicato alla migliore campagna pubblicitaria effettuata sui social media: l'azienda San Carlo, con il progetto a favore della fondazione Marco Simoncelli.
Il primo premio assoluto, nella categoria Distribuzione, è andato a Conad, grazie all'app ConadApp, applicazione che consente di entrare in contatto con il mondo Conad. Per l'industria ad aggiudicarsi l'ambito premio è stato invece il sito internet dell'azienda marchigiana specializzata nel settore delle carni avicole Fileni.
La cerimonia di premiazione dei vincitori dei DM Awards 2013 è stata preceduta da un convegno dal titolo "New internet, new media. Quali opportunità per il largo consumo?".
A discutere su un tema di strettissima attualità per le imprese mass market sono intervenuti diversi esperti del settore.
Alessandra Coletta, commercial director di Nielsen, ha illustrato il comportamento del consumatore sul punto vendita e l'influsso della tecnologia nel processo decisionale.
Gabriella Bergaglio, Digital Practice Lead di TNS ha presentato le nuove opportunità di comunicazione mobile per le aziende, in relazione a consumatori ormai costantemente connessi.
Gianfranco Bozzetto, Business Development di Mimesi, ha sottolineato l'importanza dei big data e della loro interpretazione nell'ascolto multicanale.
Claudio Gagliardini, Social Media Specialist dell'agenzia Boraso.com, ha incentrato il suo intervento sui rischi e sulle opportunità per le aziende della Gdo alla luce dei cambiamenti del consumatore e del web.
Lucio Lamberti, Docente di Marketing al Politecnico di Milano, ha infine ha tracciato un'agenda digitale per l'agroalimentare con l'intento di valorizzare il Made in Italy.
I DM Awards 2013 sono stati realizzati in collaborazione con l'agenzia Boraso.com e con il supporto degli sponsor Arneg, CPR System e Sealed Air.
 
 
 

Hays: il manager di domani parla cinese, portoghese, russo e polacco

Per essere competitivi sul mercato del lavoro internazionale è fondamentale utilizzare una lingua comune che renda efficaci, semplici e immediate le comunicazioni tra le aziende. E se l'inglese, considerata fino a qualche anno fa la lingua "principe degli affari" sembra avere perso lustro, salgono invece le quotazioni di quei professionisti in grado di rapportarsi con nuove realtà economiche in cinese, portoghese, russo o polacco. Quadri e top manager a caccia di nuove opportunità d'impiego devono quindi aggiornarsi, arricchendo il proprio CV con nuove skill linguistiche.

È questo un tema di grande attualità che viene analizzato nell'ultimo numero dell'Hays Journal, pubblicazione firmata dal gruppo Hays, uno dei più importanti player della selezione specializzata a livello globale. Secondo l'analisi, infatti, il miglioramento delle competenze linguistiche influenza positivamente, non solo la singola performance lavorativa, ma accresce anche l'autostima dei professionisti, aiutando l'azienda a interfacciarsi in un contesto economico globale in costante evoluzione.

"In una società in cui gli equilibri cambiano in continuazione e i mercati emergenti potrebbero ribaltare lo scacchiere economico mondiale, i paesi più "forti" devono trovare un nuovo sistema di condivisione linguistica, evitando di imporre la propria lingua e il proprio sistema valoriale - afferma Carlos Manuel Soave, Managing Director di Hays Italia – Per questo motivo, è in costante ascesa la richiesta da parte delle aziende, di candidati con conoscenze linguistiche che vadano ben oltre il "semplice" inglese. È sempre più comune, infatti, che le imprese, per poter rimanere competitive sui principali mercati mondiali,  attivino ricerche di professionisti con spiccate skill linguistiche."

Secondo Hays, benché siano sempre ricercati i candidati che hanno familiarità con tedesco, francese e spagnolo, si registra una forte impennata nel volume di richieste di professionisti in grado di relazionarsi fluentemente in cinese, portoghese, russo e polacco con i mercati che negli ultimi anni si stanno facendo strada nel panorama internazionale. In effetti la Polonia è uno dei pochi paesi europei che sembra essere immune dalla  recessione, e il Brasile, la cui economia, attualmente è al sesto posto nella scala mondiale, ha superato perfino quella del Regno Unito. Va da sé, infine, che il dinamismo di Cina e Russia, vere e proprie super potenze economiche, comporti un'impennata nelle richieste di professionisti che parlino cinese e russo.

 "È fondamentale – conclude Soave – capire che conoscenze linguistiche sempre più ampie, che oggi vengono considerate come un trend del mercato, domani potrebbero trasformarsi in una vera e propria discriminante per chi è a caccia di un lavoro. È quindi essenziale che le nuove generazioni di manager aggiornino le proprie conoscenze linguistiche, se non vogliono ritrovarsi penalizzati da un mercato con una matrice sempre più globale."

È possibile visitare l'Hays Journal – solo in inglese – visitando il sito: http://www.hays-journal.com

mercoledì 13 novembre 2013

I giornalisti del futuro protagonisti a Bloglab

In collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia, il laboratorio gratuito di giornalismo online per studenti delle superiori e università

Bloglab è la più giovane delle iniziative organizzate nell'ambito di Glocal, il festival del giornalismo digitale locale e globale in programma a Varese dal 14 al 16 novembre. Ed è anche una delle più attese, dopo il successo dello scorso anno (107 partecipanti, 27 squadre, 17 blog, 7mila click, 6.500 fan su Facebook). Sostenuto dal Consiglio regionale Lombardia, l'evento è una sfida all'ultimo post aperta a studenti iscritti al triennio delle scuole superiori e università italiane e della Svizzera Italiana. Raggruppati in "micro redazioni" da 4 persone, dovranno cimentarsi con la realizzazione di un blog in cui pubblicheranno testi, video e gallerie fotografiche. Per promuovere i contenuti del blog, sarà possibile utilizzare anche i principali social network, ossia Facebook, Twitter e Instagram. «Collaborando al Laboratorio di Bloglab - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo - il Consiglio entra in relazione coi giovani, si presenta ai giovani e costruisce insieme a loro uno spazio virtuale ma ricco di contenuti. Daremo vita a un blog che ci auguriamo possa contribuire ad annodare un filo di dialogo tra giovani e istituzione. Sarà uno strumento per noi prezioso quando percorreremo le strade della Lombardia con la nostra iniziativa delle 100 Tappe". Vincitori della prima edizione di Bloglab sono stati i ragazzi redattori di BuzzBlog. «Abbiamo cercato di creare un blog immediato, efficace, dinamico e semplice. Il nostro obiettivo era quello di mettere a frutto le nostre conoscenze in campi diversi (social media, foto e grafica) e di sperimentare il lavoro di squadra» affermano Luna Cicchinè, Luca Mondellini, Francesca Richiusa e Jairo Tamayo, l'anno scorso studenti del quinto anno del liceo artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio. Armati di smartphone e tablet, gli aspiranti giornalisti gireranno per le strade di Varese a caccia di storie locali che abbiano un interesse globale, seguendo i cinque temi che gli organizzatori forniranno e che saranno inerenti ai filoni trattati in questa seconda edizione di Glocal. L'edizione di quest'anno, che ha come partner l'Università dell'Insubria e l'Università Carlo Cattaneo Liuc, punta molto sull'aspetto formativo e sulla gratuità della formazione, sia per i giovanissimi impegnati nel Bloglab, sia per i partecipanti alle iniziative di Glocalnews.
Per i vincitori sono previsti premi tecnologici. La premiazione dei migliori blog si terrà sabato 16 alle 18.30 nella Camera di Commercio, Sala Campiotti, a Varese.

Dal 14 al 17 novembre torna Glocalnews,
seconda edizione del Festival del giornalismo digitale, locale e globale

Al via la quattro giorni di eventi organizzati a Varese dalla testata Varesenews

Molto è cambiato e sta cambiando nel mondo del giornalismo. Per fotografare la situazione, analizzarla e prevederne i futuri sviluppi è stata organizzata da Varesenews la seconda edizione del Festival Glocalnews, in programma dal 14 al 17 novembre a Varese, città dove 16 anni fa nasceva il primo quotidiano esclusivamente on line in Italia, Varesenews appunto. La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio Regionale della Lombardia. «La dimensione locale dell'informazione, dentro contesti globali, è una chiave di lettura importante, che merita approfondimento e riflessione. Da qui la scelta di organizzare la seconda edizione del festival» afferma Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.it e organizzatore del festival. «La parola che meglio rappresenta Glocalnews è contaminazione - spiega ancora Giovannelli -. Il giornalismo è il fulcro attorno a cui ruotano molte altre attività che narrano e che si intrecciano con l'informazione. La professione del giornalista oggi deve fare i conti con la cultura digitale e i cambiamenti che ne derivano. Glocalnews è occasione per mettere a confronto visioni e proposte». «La natura del giornalismo sta cambiando sempre più rapidamente e si moltiplicano le voci che entrano a far parte del mondo dell'informazione riscuotendo in poco tempo grande interesse e partecipazione, ampliando i confini della comunicazione in particolare raggiungendo anche un pubblico più giovane - conferma il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo -. Una testimonianza di questa realtà in trasformazione è l'evento Glocal News, iniziativa che il Consiglio regionale ha voluto sostenere anche quest'anno, perché crediamo fermamente che l'informazione on line sia fondamentale per valorizzare il territorio e la conoscenza della terra lombarda, così come del resto è per noi importante ai fini di una conoscenza di quanto avviene dentro l'istituzione». Sulla stessa linea anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena: «Glocalnews è una di quelle felici iniziative che servono non solo alla categoria dei giornalisti per capire e gestire le nuove tendenze della professione, ma anche ai lettori e ai cittadini che sono sempre più fonte diretta dell'informazione. La necessità dell'informazione locale non morirà mai. E non è un caso che un Festival specializzato sul giornalismo locale online sia nato in Lombardia, da sempre terra che dell'informazione locale ha fatto una bandiera. Milano ha la caratteristica - unica nel panorama editoriale - di una capillare diffusione di giornali di quartiere, la Lombardia ha storia centenaria e solida tradizione di quotidiani di provincia, Varese è culla del giornalismo locale online. L'informazione locale, sia essa su carta sia sul web, è un'insostituibile risorsa per le comunità locali e ha un ruolo determinante nella crescita di quel senso civico dei cittadini che contribuisce a far più forte la cultura e la democrazia di un Paese». Filo conduttore della manifestazione è l'informazione, vista nella doppia dimensione locale e globale, con un focus su alcuni temi di attualità che ben rispecchiano questo approccio: Smart City, Lavoro e Impresa ed Expo. Sono partner di Glocalnews Ona (Online News Association) Italia, Anso (Associazione Nazionale Stampa Online), Lsdi e Ejo (Osservatorio europeo di giornalismo). In programma anche eventi di più ampio respiro, come le tre serate a tema, che avranno come protagonisti Davide Van de Sfroos, i protagonisti incontrati durante il 141tour di Varesenews, alla scoperta del territorio, e Gioele Dix con Gino&Michele.

www.festivalglocal.it  
www.facebook.com/Glocalnews  
https://twitter.com/Glocalnews  

domenica 10 novembre 2013

FRANCESCO CAIO A OMAT ROMA 2013

Confermata la presenza del Commissario di Governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale, che terrà un intervento nell'ambito della conferenza di OMAT, in programma il 13 e 14 novembre a Roma.

"Identità, fatturazione e anagrafe sono i tre punti dai quali deve ripartire il digitale italiano. Non sono tre idee isolate, ma parte di un percorso verso la modernizzazione degli assi portanti dell'amministrazione pubblica. Si parte dall'identità digitale, perché uno dei grandi temi che emerge è quello dell'interoperabilità fra sistemi, vale a dire la transizione da una pubblica amministrazione dove ogni ente e ogni applicazione digitale rappresentano un sistema a sè, a un'amministrazione che si mostra al cittadino in maniera organica": queste le parole di Francesco Caio in una recente intervista rilasciata a Wired.

L'uomo incaricato dal Presidente Enrico Letta di guidare il processo di digitalizzazione del Paese e di garantire l'operatività all'Agenzia per l'Italia Digitale sarà presente a OMAT, il principale evento italiano dedicato alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali, nell'ambito della sessione plenaria di apertura, intitolata "Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti". L'appuntamento è per la mattinata di mercoledì 13 novembre.

Una preziosa occasione per discutere della Pubblica Amministrazione che sarà, e della rivoluzione che le tecnologie digitali si apprestano a mettere in campo nel rapporto con i cittadini e le imprese.
Francesco Caio terrà un intervento istituzionale di scenario, nel quale illustrerà le nuove opportunità rese disponibili da un'amministrazione più leggera, rapida ed efficiente. Successivamente, prenderà parte a un dibattito al quale parteciperà anche l'onorevole Paolo Coppola.

Per maggiori informazioni e per iscriversi a OMAT Roma:
www.omat360.it/rm13

Presentazione Progetto Nestlé - Occupazione Giovanile, 15 novembre 2013

Conferenza Stampa e Tavola Rotonda
Occupazione giovanile: le proposte dell'impresa,
il programma Nestlé needs YOUth.


Presentazione dell'iniziativa "Nestlé needs YOUth"
, progetto che nel triennio 2014-2016 offrirà 20.000 nuove opportunità di lavoro a giovani under 30 in Europa e in Italia.
Il contributo che il settore privato può dare per favorire l'occupazione giovanile al centro del dibattito della tavola rotonda.

A Enrico Giovannini
, Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, la riflessione conclusiva.


Roma, 15 Novembre 2013 | ore 10.30�13.00
c/o CNEL � Viale David Lubin, 2


IL PROGRAMMA

10.30 | Registrazione

11.00 | Apertura Lavori e Benvenuto ai partecipanti
Saluto istituzionale - CNEL

11.15 | Collegamento da Atene per presentazione progetto "Nestlé needs YOUth"
Tra gli interventi:
Laurent Freixe, Capo Zona Europa Nestlé SA.
Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio Europeo

11.30 | Tavola Rotonda - Occupazione giovanile: le proposte dell'impresa, il programma Nestlé needs YOUth.
Modera:           Federica De Sanctis, Giornalista e conduttrice TV

Intervengono:   Linda Laura Sabbadini, Direttore Centrale ISTAT
                        Marco Oriolo, Vice Presidente Giovani Imprenditori con delega all'economia
                        Leo Wencel, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia
                        Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia
                        Augusto Cianfoni, Segretario Generale FAI CISL
                        Stefania Crogi, Segretario Generale FLAI CGIL
                        Stefano Mantegazza, Segretario Generale UILA UIL
       
12.40 | Conclusioni
Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali*
(*) è stato invitato ad intervenire

Contatti
Alessandro Chiarmasso � alessandro.chiarmasso@mslgroup.com
Halajie Barjie � halajie.barjie@mslgroup.com
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GIVI corre più veloce sul web con Aipem Vodu

Grandi novità online per GIVI, brand italiano leader mondiale nel segmento degli accessori per la moto e il motociclista. Chi ama le due ruote non potrà non apprezzare innanzitutto il nuovo sito istituzionale dell'azienda bresciana, conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti studiati per accompagnare al meglio i bikers in ogni situazione, sia nella vita di tutti i giorni che nelle avventure outdoor gomito a gomito con la natura. Ideata e realizzata da Aipem Vodu, la nuova vetrina online Givi consente la massima fruibilità anche da tablet e smartphone e presenta numerosi elementi innovativi: a iniziare dalla nuova veste grafica, emozionale e di grande effetto, e dal menù di navigazione, semplice e intuitivo per aiutare il navigatore a trovare facilmente l'accessorio che sta cercando: bauletti, valigie laterali, caschi, borse e altro ancora. Nuovo anche l'approccio al prodotto, grazie anche allo speciale configuratore grafico interattivo, accessibile già dall'homepage, che consente all'utente di caricare virtualmente l'accessorio prescelto sulla propria moto permettendo così di trasformare la navigazione del sito in un'esperienza unica e coinvolgente. Ampia e aggiornatissima poi la sezione dedicata alle news (di prodotto ma non solo), che consente di rimanere sempre aggiornati oltre che sul mondo Givi, anche sugli eventi e sugli appuntamenti più interessanti  a misura di bikers. "Per Givi abbiamo pensato a un'azione integrata in rete basata sui principi della brand channel experience – ha detto Stefano Sebastianelli, Chief Operating Officer Vodu –. Il sito diviene un luogo dove entrare in stretto contatto con il mondo Givi e più in generale con il mondo dei bikers. L'utente è aiutato nella scelta del prodotto migliore più rispondente alle sue esigenze ma soprattutto viene condotto in un mondo di esperienze ed emozioni assolutamente coinvolgenti". Ad Aipem Vodu è stata anche affidata la gestione delle attività social di Givi su Facebook e Instagram: perfettamente in linea con la filosofia del brand, le pagine offrono contenuti, informazioni, consigli e tips sul mondo della moto e sono al contempo un luogo dove condividere pensieri, emozioni e – perché no - le proprie esperienze di viaggio.
L
a gestione e lo sviluppo delle attività di comunicazione per Givi sono affidate a Michela Dri (account manager), Stefano Sebastianelli (project manager), Nicola Donda (art director), Simone Saccomanno (technical director), Davide Nonino (online reputation specialist).

www.aipem.it

giovedì 31 ottobre 2013

Hörmann: portone a scorrimento rapido V 4015 SEL R

Una chiusura ideale per comparti logistici e supermercati
 
 
Particolarmente indicato per supermercati e capannoni logistici dove di frequente le scaffalature portapallet disposte fino al vano murario non consentono l'impiego di una chiusura con riduttori sporgenti lateralmente, il nuovo portone a scorrimento rapido per spazi ridotti V 4015 SEL R Hörmann viene azionato da un motore tubolare compatto integrato nell'albero portamolle, con un duplice vantaggio: lateralmente non sporgono né la motorizzazione né il riduttore e, in aggiunta, il rivestimento del manto combacia esattamente con le guide laterali. Grazie a questo sistema, il portone V 4015 SEL R può essere montato anche in luce e necessita rispettivamente a destra e a sinistra di pochissimo spazio, pari a soli 145 millimetri per le guide. Con una velocità di apertura pari a 1,5 metri al secondo,  V 4015 SEL R si apre per un tempo sufficiente a consentire il passaggio dei muletti senza ritardi e contribuisce a migliorare e rendere efficiente il flusso di merci all'interno dei capannoni. Oltre all'elevata performance in termini di funzionalità, tale portone è in grado di garantire una  protezione elevata per le persone, grazie a due evoluti sistemi di sicurezza. Il V 4015 SEL R dispone infatti di serie di una barriera a raggi infrarossi sul varco di transito che funziona in questo modo:  se durante la chiusura il raggio viene interrotto, il portone si arresta immediatamente senza contatto e torna indietro, evitando danni a persone e cose; se sotto al manto aperto si trova inoltre un ostacolo, viene impedita la chiusura. Come secondo meccanismo di sicurezza, il portone per uso interno dispone della peculiare guarnizione inferiore SoftEdge "contatto morbido" Hörmann con dispositivo anti-collisione.  Disponibile nella larghezza massima di 4.000 millimetri e nell'altezza massima di 4.000 millimetri, il portone è dotato - di serie - di un comando a variatore di frequenza per uno scorrimento veloce, sicuro e duraturo.

Assocalzaturifici - Economics 5/2013

DEM ANCI

Assocalzaturifici - Economics 5/2013

L'EXPORT DI CALZATURE VERSO LA RUSSIA E I MERCATI CSI
Nel 2012 l'Italia ha esportato verso i Paesi della Comunità Stati Indipendenti* 9,6 milioni di paia, per un valore di 746 milioni di euro, registrando incrementi del 10,6% in volume e del 12,1% in valore sull'anno precedente.
Per l'82% si è trattato di calzature con tomaio in pelle. Le scarpe da passeggio in pelle per donna (3,2 milioni di paia, +6,9%) e per uomo (1,6 milioni di paia, +9,9%), sono risultate le voci merceologiche più vendute.
Russia, 7,5 milioni di paia, Ucraina, 1 milione, e Kazakistan, 560mila paia, sono i tre principali mercati dell'area.
Il prezzo medio (77,51 euro al paio) è risultato più che doppio rispetto alla media dell'export italiano complessivo dell'anno 2012.

Nel 2013 ha trovato conferma il trend positivo (+15,6% in volume e +12,9% in valore nei primi 6 mesi): la CSI è risultata una delle aree più dinamiche per i nostri operatori.
Approfondisci

CSI: LE PERFORMANCE DEI DISTRETTI NELL'ANNO 2012…
Il 43% dell'export italiano di calzature e parti verso la CSI in valore proviene dalle Marche (+14,5% sul 2011), che precedono l'Emilia Romagna (23% del totale e un incremento del 9,4%). Terzo posto per gli operatori veneti (14% di quota e crescita del 12% in valore); ottimi risultati anche per la Toscana (+26%), che detiene una quota attorno al 5% del totale.

…E IL TREND 2013
Tutte le principali regioni calzaturiere mostrano incrementi rispetto ai primi 6 mesi 2012, ad eccezione dell'Emilia Romagna, in lieve calo (-2,8%).

La graduatoria per provincia è invece guidata da Fermo/Ascoli Piceno, davanti a Forlì/Cesena e Macerata.

 


QUOTE DELLE REGIONI CALZATURIERE NEI TRE MAGGIORI MERCATI DELL'AREA

¦ In Russia nel primo semestre 2013 il 47% delle calzature in arrivo dall'Italia proveniva dalle Marche. Approfondisci

¦ In Ucraina ancora le Marche al vertice della classifica per provenienza (36% del totale valore). Veneto e Emilia Romagna sul podio, ma a posizioni invertite rispetto alla Russia. Approfondisci

¦ In Kazakistan il primato spetta invece agli operatori dell'Emilia Romagna, che coprono ben il 57% dei flussi in entrata nel Paese (era addirittura il 68% nel 2012). Seguono, a distanza, Marche e Veneto. Approfondisci

LA RILEVANZA DELLA CSI NELL'EXPORT CALZATURIERO DELLE REGIONI

Il 22% del totale export marchigiano è diretto verso i mercati dell'ex Unione Sovietica; per l'Emilia Romagna l'area rappresenta oltre 1/4 del fatturato estero; quota nell'ordine del 7% per Lombardia e Campania. Approfondisci

 

Fonte: elaborazioni Assocalzaturifici su dati ISTAT

 

* Vengono qui considerati 12 Paesi: le 11 repubbliche dell'ex Unione Sovietica che compongono attualmente la confederazione – cioè i 9 membri effettivi (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Uzbekistan), più il Turkmenistan (associato) e l'Ucraina (partecipante non ratificato) – con l'aggiunta della Georgia, uscita dalla CSI nel 2009.