sabato 24 marzo 2012

IMPRESE LOMBARDE: L’INNOVAZIONE SI FA IN RETE

Le imprese lombarde risultano essere quelle più attratte e disposte ad investire in innovazione non soltanto dal punto di vista dimensionale classico del “produrre” ma anche in altre dimensioni come quella tecnologica, organizzativa, commerciale e finanziaria. Questo il tema del “Focus Group” “Innovarsi per crescere”, parte delle iniziative di SBAlombardialab, il progetto promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia che favorisce il confronto tra le micro, piccole e medie imprese (MPMI), le associazioni e le istituzioni sui temi previsti dallo Small Business Act. L’esigenza di sviluppare ed accrescere il potenziale innovativo delle imprese emerge anche dai dati delle indagini congiunturali svolte da Unioncamere Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia e le Associazioni regionali di categoria: nonostante la crescita dei livelli produttivi del settore manifatturiero lombardo si sia fermata nel corso degli ultimi due trimestri, le imprese che appartengono ai settori dell’alta tecnologia hanno continuato a crescere. Del resto, le imprese lombarde hanno mostrato nel corso degli anni una crescente attenzione al tema dell’innovazione. Con i 4 miliardi di euro investiti in R&S dalle imprese, dagli istituti di ricerca ed università presenti sul territorio (fonte dati Istat) e con un’incidenza sul Prodotto Interno Lordo pari all’1,2%, la Lombardia si colloca al primo posto nella graduatoria delle regioni per spese in ricerca scientifica con il 21% della spesa nazionale. Da uno studio svolto da Prometeia per conto di Unioncamere Lombardia emerge come l’attività brevettuale negli ultimi vent’anni sia andata progressivamente intensificandosi a livello regionale e, in base agli ultimi dati disponibili, la Lombardia rappresenta il 31% del totale italiano in termini di domande di brevetti europei. In particolare, l’attività brevettuale delle imprese lombarde si distingue per una maggiore incidenza delle collaborazioni rispetto alle altre regioni italiane prese in esame. Raffrontando però le performance delle imprese lombarde rispetto ad altre regioni europee, i risultati sono un po’ meno confortanti, segnale questo che sia necessario perseguire politiche sui temi legati all’innovazione e alla ricerca scientifica. Rapportando al PIL regionale il numero di brevetti si evidenzia per la regione un posizionamento simile a quello altre regioni italiane, ma anche un netto distacco dai più elevati valori di Rodano-Alpi e, soprattutto, Baden Württemberg Il rovescio della medaglia rivela come nella gran parte delle MPMI lombarde ci sia un atteggiamento non particolarmente attivo rispetto alla tecnologia, le quali –subiscono- adeguandosi alle innovazioni tecnologiche soltanto quando il deterioramento della loro competitività mette a rischio la propria quota di mercato. In questi casi, l’innovazione tecnologica non viene percepita come la causa della scarsa competitività, ma come un –fattore fisso di produzione- che si cerca di ottimizzare in un ottica prevalentemente statica, senza essere associata ad una strategia di crescita ne ad un fattore di successo per la propria impresa. In generale, gran parte delle MPMI viene trascinata da processi innovative innescati da altri attori, evidenziando la necessità di rinnovarsi principalmente dal punto di vista tecnologico, prima di poter accedere all’offerta istituzionale. Gli spunti e le priorità emersi a Monza sul tema dell’innovazione saranno raccolti e integrati con i dati rilevati dal “cruscotto” di SBALombardialab, lo strumento di indagine per la valutazione dell’impatto delle politiche regionali sulle MPMI, attraverso un sistema di analisi che utilizza opportune variabili di segmentazione e un set di indicatori appositamente creato. I risultati contribuiranno alla definizione di specifiche e concrete iniziative regionali a favore delle MPMI. Con il progetto SBALombardialab i promotori, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia fanno propri i 10 principi dello SBA (Small Business Act), la Comunicazione della Commissione Europea che affronta i temi della vita delle piccole imprese per creare condizioni più favorevoli alla crescita e alla competitività sostenibile. SBALombardialab è un progetto di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia con la partecipazione delle Camere di Commercio e delle Associazioni regionali di categoria: Confartigianato Lombardia, CNA Lombardia, CLAAI, CasaArtigiani Lombardia, Confapi Lombardia, Confindustria Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confesercenti Lombardia, Confocooperative Lombardia, Legacoop Lombardia. il “Laboratorio permanente per lo SBA lombardo” è lo strumento per la discussione, l’approfondimento delle tematiche di interesse per le MPMI ed il luogo di confronto tra gli operatori per l’identificazione di proposte e progetti di consolidamento e sviluppo per le imprese da trasferire ai policy maker per farle diventare politiche e azioni concrete. SBALombardialab ha il patrocinio della Commissione Europea - Rappresentanza a Milano e del Ministero dello Sviluppo Economico. Cuore pulsante di SBALombardialab è il portale www.sbalombardialab.it dove è disponibile la documentazione e attraverso cui è possibile partecipare attivamente al dibattito grazie ad una piattaforma sociale che ha l’obiettivo di agevolare il confronto tra gli imprenditori.

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