martedì 16 luglio 2013

La Cooperativa N.O.I. chiude il bilancio 2012 in positivo

La Cooperativa N.O.I. ha chiuso il bilancio 2012 in positivo, dando il via a una serie di progetti per l'immediato futuro: prospettive di crescita per il 2013, in cui è garantito il mantenimento dei livelli di occupazione acquisiti e si punta a una miglioria costante.

"La Cooperativa N.O.I.", afferma il presidente Fabio Panizzon, "anche in questa annata di profonda crisi internazionale ha dimostrato la sua capacità come strumento volto a ridurre il disagio sociale nel territorio ed è anche riuscita ad incrementare i posti di lavoro. La situazione al 31/12/2012 vedeva impiegate 151 persone, di cui 37 svantaggiate…ovvero un aumento del 6,5% del personale e dell'8,5% delle persone svantaggiate rispetto all'anno precedente".

Dati i risultati, "L'attività del 2012", continua Panizzon, "vede un utile di € 654.417,00 di cui € 200.000 sono da distribuirsi tra i soci", il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa N.O.I. si sta orientando anche per l'acquisto di una sede sociale più funzionale per i propri operatori, soprattutto che sia agibile in termini di spazio per le persone con difficoltà motorie. "Queste cifre", conclude il Presidente, "sono frutto dell'impegno di tutti e anche di situazioni particolari che potrebbero non ripetersi negli anni futuri. Ci troviamo a discutere un bilancio che sicuramente ci dà prospettive di solidità ma soprattutto ci impegna a valutare nuove opportunità per allargare il nostro raggio di azione"

Una prima fondamentale iniziativa presa dall'Assemblea dei soci è l'adesione all'assistenza sanitaria integrativa al sistema nazionale, affrontando un tema sempre più attuale e scottante per il panorama italiano. Resasi obbligatoria dal 1 maggio 2013, l'integrazione prevede che la cooperativa versi una quota mensile per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, ovvero per la maggior parte dei dipendenti della Cooperativa. Una decisione presa aderendo alla proposta dell'Associazione di categoria Federsolidarietà Veneto, che ha presentato una soluzione di assistenza sanitaria integrativa con la Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzi.

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