martedì 29 ottobre 2013

Festival dell'Economia Creativa, conto alla rovescia

Tre summit tematici si susseguiranno nelle giornate dedicate all'economia creativa

 

Tre giornate di lavori a San Paolo, dal 5 al 7 novembre, in occasione del Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A per offrire testimonianze di come sia possibile creare valore attraverso la creatività e tradurre la cultura di un luogo, di un mestiere, di una persona, in progetti e prodotti capaci di conciliare senso estetico e saper fare. Un evento scenografico ed esperenziale che vuole coinvolgere relatori e pubblico in momenti di dibattito avvincenti: il Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A si apre il 5 novembre con il summit tematico "La creatività giovane: come si produce l'innovazione", un confronto sulle modalità di produzione dell'innovazione in rapporto alla creatività e al giovane innovatore. Tematiche attuali, se si considera che, nelle economie moderne, il 60% dei lavoratori svolge attività intellettuali, ovvero lavori che non coinvolgono direttamente il fisico ma soltanto la mente e la creatività. Ne discuteranno Giulio Iacchetti, designer affermato, Francesca Molteni, autore e regista di MUSE Factory of Projects e Giorgio Giuseppe Ferone, architetto di IdeiafactoryLa giornata del 6 novembre sarà caratterizzata dal summit "La cultura che aggrega valore", volto ad approfondire le dinamiche che si innescano quando creatività, cultura e produzione si incontrano per generare un valore culturale e immateriale in relazione a un prodotto fisico. Un fenomeno che riguarda trasversalmente molti settori: dalla moda al design, dal cibo all'arte, dall'architettura al cinema. Il dibattito si svilupperà sul presupposto che la creatività si fonda profondamente con la cultura di un luogo, con l'identità e il senso di appartenenza di una persona, per offrire agli individui, alle imprese, ai territori e alle nazioni una grande potenzialità economica oltre che creativa, ossia quella di creare progetti e prodotti unici e originali. Ne discuteranno l'architetto Flavio Albanese, che racconterà la cultura italiana, l'architetto Marcio Kogan, che parlerà della cultura brasiliana e Cristiana Colli, ricercatrice socio-economica, che presenterà le esperienze delle imprese e dei territori italiani. Il summit tematico del 7 novembre, intitolato "La relazione tra l'uomo e lo spazio: nella città, nell'impresa, nel retail", è dedicato alla relazione tra il valore e il luogo in cui i prodotti creativi sono realizzati e/o consumati. Nell'economia creativa, lo spazio non è soltanto un "luogo", ma una vera e propria fabbrica di valore. Interverrà, per l'occasione, l'architetto e designer Aldo Cibic che descriverà l'impatto dello spazio nell'economia creativa, identificando gli elementi che rendono i luoghi capaci di conferire un surplus immateriale ai prodotti e al lavoro delle persone; attraverso la voce di Enrico Cietta, economista esperto in economia creativa, si racconteranno le esperienze fatte dalle aziende nei propri luoghi di lavoro per rendere le attività più creative; Marcio Manoel Dos Santos, International Marketing Consultant, spiegherà invece cosa rende un negozio capace di generare un'esperienza positiva nel cliente. Il progetto Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A è curato da Diomedea, società italiana di ricerca e comunicazione che lavora con istituzioni e aziende europee e brasiliane nel mondo della moda e del design, e da BRAZIL S/A, società che ormai da quattro anni realizza, durante la design week milanese, un evento/mostra sulla cultura e le tendenze del design brasiliano.

 

www.festivaleconomiacriativa.it

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